venerdì 18 maggio 2012

La magia del tornio


Mani che lavorano



Piano organizzativo: 

. Individuazione e contatti con le aziende e loro coinvolgimento nella pianificazione delle azioni (tempi- modalità- eventuali costi ); 
. Progettazione del percorso a cura del team docente; 
. Informazione e coinvolgimento dei genitori degli alunni. 

Una pedagogia della lumaca




Quali finalità 

Il percorso è stato ideato e realizzato per offrire ai bambini, sin dalla scuola dell’infanzia, 

“Le mani vogliono vedere, gli occhi vogliono accarezzare”




(...) doversi porre in relazione con la realtà produttiva e sociale del territorio, 
partendo dai bisogni formativi dei bambini della scuola dell’infanzia che deve trovare nel fare l’elemento fondante di qualsiasi apprendimento. 

In questa direzione si è individuata nella bottega artigiana, la realtà esperienziale dove realizzare il percorso per “Fabbricando 2012” ; infatti, la bottega artigiana, da sempre, è luogo deputato all’uso delle mani e di materiali ricchi di valenze percettive, informazioni e possibilità espressivo- creative. 




“ (…) dove sarrebono le istituzioni de dottrine, le invenzioni de discipline, le congregazioni de cittadini, le strutture de gl'edifici et altre cose assai che significano la grandezza et eccellenza humana et fanno l'huomo trionfator veramente invitto sopra l'atre specie? Tutto questo, se oculatamente guardi, si riferisce non tanto principalmente al dettato de l'ingegno quanto a quello della mano, organo degli organi". (Giordano Bruno, Cabala del cavallo pegaseo, 1585)

Quando le mani in pasta non bastano




La bottega della decoratrice Raffaella Caruso, diplomata presso l’Istituto d’Arte di Vibo Valentia, è stata per anni una vivace realtà produttiva collocata in un quartiere storico della città.